La sezione locale di Fratelli d’Italia interviene con durezza dopo l’episodio avvenuto durante la manifestazione pro Palestina a Sassari, dove è stata esposta un’immagine del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni imbrattata di rosso e accompagnata dalla scritta “complice del genocidio”.
«Siamo di fronte a un gesto che travalica ogni limite di civiltà e che nulla ha a che vedere con la libertà di espressione o con il diritto al dissenso politico. È un atto che alimenta l’odio, fomenta divisioni e mina i fondamenti stessi del confronto democratico» afferma Fratelli d’Italia Alghero.
Il comunicato richiama anche il clima di violenza politica internazionale: «L’assassinio di Charlie Kirk negli Stati Uniti dimostra tragicamente a quali conseguenze possa portare la trasformazione dell’avversario politico in un nemico da annientare. È un monito che deve impegnarci tutti a riflettere: le idee si contrastano con la forza degli argomenti, non con la delegittimazione, l’insulto e la violenza».
FdI ricorda che il Governo guidato da Meloni «sta garantendo sostegno concreto al popolo palestinese, attraverso corridoi umanitari e aiuti diretti ai civili di Gaza, con l’obiettivo di alleviare le sofferenze delle famiglie e dei bambini. Aiuti che vanno al popolo palestinese, non ai terroristi di Hamas».
Accuse dirette anche alla sinistra: «Come troppo spesso accade, assistiamo a un silenzio assordante. Ci aspettiamo che le forze politiche di quell’area prendano finalmente le distanze da simili episodi e condannino senza ambiguità ogni manifestazione di odio che colpisce l’avversario politico».
La sezione algherese del partito conclude esprimendo «piena solidarietà al Presidente Giorgia Meloni» e ribadendo la necessità di «un impegno comune, da parte di tutte le forze politiche e sociali, per isolare ogni forma di odio e riaffermare la centralità del rispetto reciproco come pilastro della democrazia».
«La libertà di manifestare non può mai degenerare nella libertà di odiare», chiude la nota.