Le Pink Flamingos questa mattina hanno fatto tappa al Santissima Annunziata dell'Aou di Sassari. Una piccola carovana di donne che, in sella alle loro biciclette, stanno compiendo il giro della Sardegna per dimostrare che la forza di volontà è più forte della malattia.
Ad accoglierle sul piazzale dell'ospedale civile c'erano la direttrice sanitaria dell'Aou di Sassari, Lucia Anna Mameli, e il personale medico e infermieristico dell'Oncologia medica.
Le protagoniste di questa iniziativa sono 14 caparbie cicliste che hanno un obiettivo preciso, quello di sostenere le donne che hanno vissuto un percorso di malattia e di cura oncologica, stimolandole verso una nuova modalità di vivere la vita, nella quale inserire anche la condivisione di traguardi che a prima vista sembrano inattuabili.
Con loro anche quattro uomini, "i loro angeli custodi", così li chiamano, che le sostengono in queste tappe che copriranno in sei giorni, toccando tutte le strutture di Oncologia della Sardegna, per una percorrenza di quasi 700 chilometri.
Hanno iniziato domenica con la tappa (sono partite dall'Oncologico Businco) Cagliari-Oristano, hanno proseguito poi sino ad Alghero per arrivare questa mattina a Sassari. Proseguiranno sempre oggi per Ozieri, da cui domani partiranno alla volta di Olbia. Dalla città gallurese poi ripartiranno per Nuoro da cui poi proseguiranno per Lanusei. Dalla cittadina dell'Ogliastra partiranno per concludere il tour a Cagliari, allo stagno di Molentargius, dove hanno trovato il loro habitat naturale i fenicotteri rosa.
A guidare la carovana rosa è, come ogni anno, Maria Cristina Concas che sottolinea sempre come la prevenzione sia importante assieme all'attività fisica, a una vita sana e all'aria aperta.
"Una iniziativa che dimostra il grande coraggio e la forte determinazione, anche di fronte alla malattia - ha sottolineato Lucia Mameli - il desiderio di andare avanti e di non fermarsi".
La tappa di oggi ha visto la partecipazione dell'associazione "Ma...donne" di Sassari.