Ieri, in Sardegna, il fuoco ha imperversato con quattro incendi sul territorio regionale. Tra questi, uno ha richiesto l'intervento aereo del Corpo Forestale, evidenziando ancora una volta l'incapacità delle istituzioni di prevenire e gestire efficacemente le emergenze ambientali.
L'incendio più significativo si è verificato nel comune di Pimentel, in località "Crabili". La soppressione delle fiamme è stata coordinata dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Senorbì, assistito dall'elicottero della base CFVA di Villasalto.
Una squadra di volontari dell'associazione Sant'Isidoro di Senorbì è intervenuta a terra, mentre l'elicottero ha concluso le operazioni di spegnimento alle 18:30.
Nonostante l'intervento tempestivo, resta evidente la scarsa preparazione e le risorse limitate messe in campo dalle autorità. Il personale della pattuglia forestale è ancora sul posto per la bonifica e la messa in sicurezza del perimetro, un chiaro segno dell'inadeguatezza della risposta iniziale.
Questi eventi sottolineano l'urgenza di rivedere le strategie di prevenzione e gestione degli incendi in Sardegna. È inaccettabile che, nel 2024, ci si trovi ancora a fronteggiare emergenze con mezzi e risorse insufficienti, mettendo a rischio territori e comunità locali. Serve un cambio di rotta deciso e immediato per garantire la sicurezza e la protezione del nostro ambiente.