Michele Italo Pais, presidente del consiglio regionale sardo fino ad aprile 2024, ha recentemente evidenziato un significativo traguardo raggiunto dall'Ospedale Marino di Alghero. Con un post entusiasta e dettagliato, Pais ha annunciato l'avvio della chirurgia robotica, un salto qualitativo per la medicina nell'isola, sottolineando come le critiche passate che consideravano il progetto "fantascienza" si siano rivelate infondate.
"Vi ricordate la chirurgia robotica di Alghero, quella per la quale avevo subito ogni tipo di attacco, secondo i quali era fantascienza? Ebbene non solo l'ospedale Marino è stato completamente ammodernato con una nuova sala chirurgica tra le più avanzate in Sardegna, non solo ha ripreso l'attività chirurgica a pieno regime (da che 5 anni fa era praticamente chiuso!), non solo sono operative nuove specialità legate alla salute del sistema osseo, non solo è stato rafforzato il reparto di riabilitazione, ma da qualche giorno è presente un nuovissimo "robot" chirurgico per interventi di precisione. Tra i più moderni e tecnologici in Sardegna e in Italia", ha scritto Pais.
Questo progetto non solo ha migliorato le infrastrutture sanitarie di Alghero, ma ha anche reintegrato e potenziato l'ospedale, un tempo a rischio di chiusura. Il nuovo robot chirurgico è descritto come uno degli strumenti più avanzati nel panorama nazionale e promette di rivoluzionare il modo in cui vengono eseguiti gli interventi, garantendo precisione e riducendo i tempi di recupero per i pazienti.
Pais ha sottolineato il ruolo del "training" per i chirurghi, un passo necessario per assicurare che la tecnologia avanzata sia utilizzata al meglio delle sue potenzialità.
Con queste parole, l'ex presidente vuole riconoscere e celebrare il duro lavoro e la competenza dei professionisti sanitari coinvolti.
Il leader politico della lega regionale ha inoltre definito l'introduzione della chirurgia robotica come parte dell'"eredità" del suo lavoro nella regione, un lascito concreto per Alghero e per tutti i cittadini del territorio.
"Fatti, non chiacchiere", ha concluso, ponendo l'accento sull'importanza dei risultati tangibili rispetto alle promesse non mantenute.
Questo sviluppo rappresenta un notevole passo avanti per la sanità in Sardegna, mostrando come l'innovazione tecnologica possa essere integrata efficacemente anche nelle regioni meno centrali d'Italia, migliorando significativamente la qualità della cura e l'efficienza dei servizi offerti ai cittadini.