Per il Cagliari un barlume di speranza. Il mercato è alle porte

  Un fine anno con tante negatività, ma pure con un barlume di speranza. Per cominciare con le prime ecco che balza immediatamente agli occhi quel terz’ultimo posto in classifica, figlio di una striscia negativa di quattro sconfitte consecutive che hanno ricacciato il Cagliari nelle sabbie mobili della retrocessione. Impensabile sino alla partita di fine novembre con il Verona. Una vittoria che aveva illuso, con i rossoblù a quattordici punti, lontano dalle acque agitate. Ma da quel momento si è spenta la luce ed i quattordici punti sono rimasti tali sino ad ora. Tante le componenti che hanno portato a questo calo verticale. Nonostante la squadra di Davide Nicola abbia dimostrato, in più di un’occasione in quest’arco di tempo, di aver metabolizzato alcune idee del tecnico. Ma purtroppo non è stata in grado di produrre e finalizzare quanto di buono costruiva. Solo a Venezia, contro una diretta concorrente, il Cagliari ha completamente “toppato”, rendendo ancora più amara la sconfitta. E poi la via del gol perduta irrimediabilmente.

  Nelle ultime quattro gare solo una rete realizzata, proprio a Venezia e per giunta segnata da Pavoletti, che era subentrato per l’assalto finale. Nel complesso delle marcature i rossoblù hanno messo a segno la miseria di sedici gol, come Monza (la prossima avversaria) e Genoa. Peggio solo il Lecce, ma che precede il Cagliari in classifica. Questa delle realizzazioni è una di quelle componenti negative che Nicola si porta dietro dall’inizio della stagione. Piccoli è un giocatore che lotta, si impegna, ma non è una prima punta propriamente detta. Ha le caratteristiche, fisiche e tecniche, per fare il secondo attaccante, in appoggio ad un ariete che dovrebbe avere il compito di finalizzare. Questo ariete purtroppo non c’è e dunque Piccoli, che non esce mai dal campo se non per raggiunto limite di autonomia, deve sacrificarsi in un ruolo che non è il suo. 

  La poca incisività di Luvumbo ed il rendimento alterno di Lapadula e Pavoletti, sacrificati in panca, hanno fatto il resto. Altro problema di questo scorcio di stagione la tenuta difensiva. È palese che se esce Mina, il quale ha comunque girato a vuoto in alcune occasioni, la linea arretrata va in affanno. Ed ecco che vengono incassati alcuni gol evitabilissimi. Se a ciò si aggiunge il difficile inserimento del portiere Sherri, prontamente messo da parte per far spazio nuovamente a Scuffet, si ha un quadro non propriamente positivo. Nella ricerca degli anfratti favorevoli, almeno si è vista la squadra tenere botta per un tempo all’Inter, giocare da par suo per buona parte della gara con l’Atalanta, rivelazione del torneo, e reggere all’urto della Fiorentina. Tutta sconfitte, è vero, ma che comunque hanno evidenziato che non è tutto da buttare. In attesa, invero un po’ spasmodica, di un mercato di riparazione tutto da costruire.

Sport

Marco Spissu e la Sardegna che decolla in Spagna
Marco Spissu sta disputando un’ottima stagione nel miglior campionato europeo, quello spagnolo: 10.0 punti di media a partita e 4.6 assist, col 60% da due e il 41% da tre, e il suo Saragozza che è sesto in classifica. Ma uno degli aspetti che sta maggiormente scioccando il suo club non è quello che sta facendo lui in campo, bensì quello che accade ...

Il Cagliari registra la fase difensiva e arrivano i risultati.
  La difesa ermetica è stata la svolta. Quando il Cagliari è riuscito ad incassare il minimo sindacale ha sempre centrato il risultato. La chiave di volta di questo improvviso cambio di marcia nel reparto arretrato è impersonificata nella condizione del colombiano Mina. È vero, un giocatore atipico, con quella sua andatura caracollante, sempre...

Cagliari, rimonta da sogno: quando il talento incontra il cuore rossoblù
La partita si apre con il Cagliari apparentemente deciso a dettare legge, ma basta un soffio perché l’equilibrio si spezzi. E chi se non Makoumbou, l’uomo dalle idee chiare quanto una bussola impazzita, poteva essere protagonista in negativo? Nel tentativo di controllare Pierotti, riesce a trasformarsi in una porta girevole: l’attaccante gli pa...

Web Project Sottorete e Sottorete Alghero inarrestabili: doppia vittoria a Castelsardo
  È stata una domenica di successi per il movimento pallavolistico targato Web Project Sottorete e Sottorete Alghero, protagonisti di due grandi vittorie nei rispettivi campionati. La Web Project Sottorete, impegnata in Serie D regionale, ha consolidato il secondo posto in classifica con una netta vittoria per 3-0 sul campo dell’ASD Maresport,...

Amatori Rugby Alghero Under 18: una vittoria di carattere a Sinnai
  Ripresa con brivido e gloria per l’Amatori Rugby Alghero Under 18, che strappa una vittoria sofferta ma fondamentale a Sinnai domenica 19 dicembre, imponendosi 14-12 in una partita giocata con il cuore e la grinta di chi punta in alto. La posta in palio era alta: la testa del campionato. I ragazzi di coach Matteo Toniolo hanno dimostrato di ...

Pugili iridati: cinture, troni e il peso della leggenda
  Il pugilato è un’arte nobile, una danza tra forza e strategia, che innalza uomini a eroi quando indossano quella cintura mondiale che li consacra dominatori assoluti. Sono pugili che fanno la differenza, capaci di spostare il proprio peso non solo sulla bilancia, ma anche nella storia, conquistando titoli in più categorie e affrontando rival...

L'opinione di Dambra: Cagliari-Lecce 4-1
  Dopo circa 3 mesi, il Cagliari torna a vincere in casa (l'ultima vittoria è datata 29/11/2024) e lo fa contro il Lecce conquistando 3 pt importanti in chiave salvezza. I rossoblù, adesso, sono a quota 21 pt e scavalcano proprio i salentini, il Parma (entrambi a quota 20) e il Verona che resta a 19 pt dopo il KO contro la Lazio. Per il momen...