Comincia a prendere forma la nuova Dinamo Sassari per la prossima stagione. È arrivato Justin Bibbins come primo acquisto in vista del prossimo campionato di A1. Una stagione che vedrà Sassari ricostruire un nuovo ciclo, dopo un’annata parecchio tribolata che ha portato anche al cambio di allenatore a stagione in corso.
Il primo innesto per l’annata 24/25 della compagine sassarese, Justin Bibbins, è un “play-maker” statunitense classe 1996. Bibbins sarà il primo “handler” della Dinamo Sassari, uno dei due esterni che andranno ad occupare il posto nel quintetto base di coach Nenad Markovic. Bibbins si è contraddistinto per la sua “leadership” già ai tempi del college con “Long beach” prima e “Utah” successivamente.
È un giocatore di grande personalità, talento offensivo, ma capace di creare vantaggi dal palleggio grazie alla sua velocità e all’ottimo ball-handling di cui dispone.
Justin Bibbins, dopo una stagione importante a Varsavia nel 2020 (18.5 punti e 7 assist di media) fa il grande salto in Francia, dove a dicembre dello stesso anno dimostra sin da subito il suo grande valore. La consacrazione definitiva arriva nell’ultimo biennio a Nanterre dove, nella stagione appena conclusa, ha viaggiato a 15.2 punti e 5.1 assist di media a partita. Nei playoff francesi, dove il Nanterre è stato sconfitto da Bourg, Bibbins ha fatto registrare 18 punti con 7.7 assist a partita e un sontuoso 48% da oltre l’arco.
Justin Bibbins più volte è stato avversario di coach Nenad Markovic in Francia, col coach bosniaco che ha insistito con la dirigenza per avere Bibbins a sua disposizione: “Ragazzo che conosco e seguo da tempo, ha personalità, è uno tosto, nonostante la taglia ha grande energia anche a livello difensivo, è un giocatore che abbiamo pensato possa essere ideale per il tipo di squadra che vogliamo costruire”. Con queste parole il coach della Dinamo ha dato il benvenuto al suo nuovo playmaker.
Anche il General Manager della Dinamo Sassari, Federico Pasquini, commenta l’ingaggio di Bibbins: “Giocatore su cui abbiamo puntato immediatamente, non è stato facile, ha disputato un’eccellente stagione con Nanterre, giocando molto bene anche ai playoff. Si va incastrare nell’idea di squadra pensata con coach Markovic, con cui abbiamo condiviso sin da subito l’obiettivo playmaker. Ha personalità, talento, l’esperienza e le motivazioni giuste darci un importante contributo”.