Dopo due anni caratterizzati dall’emergenza sanitaria e dal distanziamento, Sarroch punta sulla
cultura a tutto tondo per far ripartire la socialità e coinvolgere i cittadini con iniziative di pregio. In
questo contesto si inserisce la prima edizione di "SarrochArt 2022 - Festival delle Arti Visive",
promosso dal Comune di Sarroch, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della RAS -
Assessorato P.I. BB. CC. e organizzato dall'Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di
Spettacolo.
L’iniziativa, che partirà giovedì 12 maggio e proseguirà nelle giornate di venerdì 13 e sabato 14,
è dedicata in questa prima sezione al tema della pittura e dello sport, e prevede diverse
attività.
Gli appuntamenti si snoderanno tra la Biblioteca comunale, l’Istituto comprensivo e lo
Stadio comunale “Mario Tiddia”.
La giornata di apertura prevede laboratori di pittura firmati dall’associazione ArTcobaleno degli
Angeli e dall’artista Valentina Vinci, mentre venerdì le attività laboratoriali saranno a cura di
Valeria Zaccheddu e dell’Associazione ArTcobaleno degli Angeli. Sabato, giornata dedicata allo
sport, è in programma l’inaugurazione di un murale dedicato a Mario Tiddia a cura dell’artista
Paolo “Mamblo” Mazzucco, in collaborazione con l’Associazione Culturale Skizzo e i ragazzi
della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Sarroch, con la
presentazione a cura di Bruno Corda e Massimiliano Medda.
A seguire la partita Sarroch –
Cagliari Calcio Vecchie Glorie.
DICHIARAZIONI. Il primo cittadino di Sarroch Angelo Dessì, sottolineando le difficoltà
affrontate negli ultimi due anni, legate all’emergenza sanitaria, afferma che «questa iniziativa è
stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale, in sinergia con tutte le realtà coinvolte.
Sono entusiasta di questa iniziativa – dettaglia - che finalmente riporta la cultura in tutte le sue
forme al centro della nostra comunità e del nostro paese».
Dello stesso avviso è anche l’assessora comunale alla cultura Rebecca Scano, che raccontando la
genesi del progetto spiega che «l’idea è nata con l’obbiettivo di coinvolgere il più possibile la
popolazione. Negli ultimi anni si è creata una sorta di disaffezione, anche nella realtà giovanile, in
riferimento all’ambito sociale del quale la cultura rappresenta un vero e proprio motore.
“SarrochArt 2022” – sottolinea – intende coinvolgere tutte le fasce d’età con iniziative pensate ad
hoc».