"I comunicati della maggioranza non sanano i gravi vizi della delibera". Così esordisce il gruppo consiliare di Forza Italia, in merito al comunicato della maggioranza che riporta la cronaca della seduta consiliare in cui si è discusso della proposta di acquisto di un'area indefinita a Punta Giglio.
"Forza Italia sottolinea come la seduta sia stata caratterizzata da invocazioni a San Michele e riferimenti alla Gioconda, l'opera d'arte di Leonardo, associata alle aree che l’amministrazione intende acquisire. Un paragone che secondo gli esponenti di centro-destra certifica la comicità di un procedimento basato su una delibera vaga e frettolosa, piena di errori giuridici, e portata in aula senza consentire ai consiglieri di acquisire e leggere i documenti e gli atti nei tempi previsti dalla norma.
Ci sarebbero state violazioni gravi del regolamento che disciplina i lavori del Consiglio Comunale, tutelando le prerogative dei consiglieri e la loro possibilità di deliberare con cognizione di causa.
"La forza politica d'opposizione – continua – evidenzia come alla base di questa delibera sciagurata vi siano misteriose interlocuzioni con la Spa Borgosesia, atti assunti dai vertici dimissionari del Parco e l’intenzione dell’Amministrazione di acquistare terreni indeterminati nella loro estensione e nel loro valore. “Ci sarebbe da ridere, se non ci fossero in ballo 400 mila euro di denari pubblici” – sottolineano gli esponenti politici di centro-destra.
Il comunicato della maggioranza è stato poi bollato da Forza Italia come “avanspettacolo” quando punta il dito contro un’opposizione "spaccata" in sede di votazione. “L’opposizione che è intervenuta nella discussione in aula s’è opposta con fermezza e con solidi argomenti politici e giuridici all’approvazione di una delibera confusa, che non individua le aree da acquistare né ne determina in modo chiaro il prezzo – ribadiscono – lo testimoniano proprio i voti contrari, ma anche il non voto e le astensioni preoccupate di alcuni consiglieri di opposizione."
"Forza Italia accusa inoltre la maggioranza di voler trasformare il Comune in un fondo immobiliare con il pretesto della valorizzazione dell’area. “La maggioranza dimentica che, quando si intende valorizzare un’area, occorre predisporre un progetto per poi procedere all’esproprio e alla realizzazione dell’opera. Inoltre, l'area di Punta Giglio è già tutelata in quanto si trova all'interno della Rete Natura 2000, istituita ai sensi della Direttiva 'Habitat' che garantisce il mantenimento degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario”.
Infine, Forza Italia denuncia la totale assenza dell’attestazione dell’Agenzia delle Entrate sulla congruità del prezzo dell'area che il Comune vorrebbe acquistare, elemento obbligatorio per legge. "Una situazione, in definitiva, grave ma poco seria, che temiamo possa portare altrettanto serie conseguenze" – concludono gli esponenti politici azzurri.