Appuntamento domenica 1 dicembre 2024 alle 10. Prologo sabato 30 novembre con incontri, convegni e tavole rotonde su sport e salute.
Sport ad altissimi livelli con la corsa competitiva riservata ai podisti di rango internazionale ma non solo. La CagliariRespira è anche tanto altro con una ramificazione che abbraccia soprattutto la salute ma anche l’ambiente, la socializzazione e il turismo.
Presentata questa mattina, mercoledì 27 novembre 2024, nell’Aula consiliare del Palazzo Civico di via Roma l’edizione numero 16 della Maratona Internazionale della città di Cagliari “CagliariRespira” che, organizzata dalla ASD Cagliari Marathon Club, animerà le vie della città domenica 1 dicembre a partire dalle 10.
All’incontro con la stampa hanno preso parte il Presidente del Consiglio comunale Marco Benucci e gli assessori allo Sport Giuseppe Macciotta, all’Ecologia e Ambiente Luisa Giua Marassi e all’Istruzione e Politiche giovanili Giulia Andreozzi. Presenti anche i rappresentanti degli sponsor e delle altre istituzioni coinvolte nella manifestazione.
“Siamo molto contenti di questa manifestazione - ha commentato il Presidente Benucci - e la speranza è che dopo la mezza maratona possa arrivare in città anche una Maratona di Cagliari. In questo momento è l’unica disciplina di livello che ancora ci manca”.
“Con la CagliariRespira si rinnova - ha aggiunto l’assessore Macciotta - il rapporto tra la città e le manifestazioni di alto livello che si svolgono all’aperto. Al di fuori di impianti sportivi, ai quali l’amministrazione dedica grande attenzione, c’è la possibilità di fare attività sportiva in qualsiasi luogo perché Cagliari ha una conformazione che si presta a rinnovare l’idea di palestra a cielo aperto. In un contesto che da la possibilità di fare manifestazioni sia amatoriali che agonistiche all’aperto. E sono certo che la città avrà pazienza in un piccolo sacrificio per la mobilità ripagato ampiamente dal valore della competizione”.
Alcune prescrizioni sul traffico cittadino saranno necessarie ma questa deve essere considerata una opportunità per vivere in modo differente, per qualche ora, la città.
“C’è molto entusiasmo per una manifestazione che - il pensiero di Luisa Giua Marassi - rappresenta tanto per la città non solo per i temi connessi al mio assessorato ma anche per la vocazione allo sport e benessere psicofisico. Dobbiamo, infatti, parlare di attività fisica prima ancora che sportiva come principio di vita non solo per la salute ma anche per il legame sociale. Lo sport fa comunità e rappresenta un linguaggio pedagogico e motivazionale. È la novità del Meets è grande opportunità di conoscenza e approfondimento di temi che riguardano medicina, scienza e valore della persona”.
La parte sportiva, di grande prestigio, verrà, infatti, accompagnata non solo dalle iniziative riservata al mondo amatoriale e ai più piccoli, ma anche alla novità del Meets fissato per sabato 30 novembre. Giornata durante la quale, dalle 9,30 alle 20 nel Centro Congressi della Fiera di Cagliari, si terranno il convegno “Sport è Salute” e una serie di incontri e tavole rotonde aperte a tutti e gratuite.
“Cagliari in questo senso - la conclusione dell’assessora Giua Marassi - è un palcoscenico naturale nel quale tutto ciò è possibile. Noi stessi non ci capacitiamo delle potenzialità che ha il nostro ambiente naturale. Sul binomio ambiente e sport la nostra città può proiettarsi verso grandi palcoscenici. E la Giunta investe con convinzione per costruire un futuro più sano e inclusivo”.
Nel quale inevitabilmente si inseriscono le politiche giovanili e l’istruzione, temi cari all’assessora Giulia Andreozzi. “Uno degli aspetti che mi piacciono di più è la corsa destinata ai bambini e alle bambine della città. Sarà sabato ed è un evento molto importante perché li avvicina allo sport rendendo un momento di festa quello che è un aspetto fondamentale come la pratica sportiva. Che deve essere iniziata da piccoli in modo che si abbiano benefici per tutta la vita”.
A rappresentare l’organizzazione dell’evento, il presidente della ASD Cagliari Marathon Club Paolo Serra. “Da 16 anni, fatta eccezione all’anno della pandemia che diamo vita a un progetto che non ha mai cambiato l’impianto iniziale, difendendo i suoi propulsori che ci muovono: sport, salute, ecologia, solidarietà e inclusione sociale. L’iniziativa è nata nel 2007 pensando a sport come cura e prevenzione. E con gli anni abbiamo incrementato la nostra conoscenza del tessuto cittadino e coinvolto l’Italia podistica”.
Il fulcro saranno i 21 chilometri della gara competitiva per i tesserati Fidel e una parte puramente divulgativa e promozionale dell’attività fisica con la mezza maratona a staffetta, la sei chilometri e la Kids Run. Gare aperte a tutti che permetteranno ai partecipanti di conoscere un volto differente della città.
In una sorta di giro turistico perché, accanto alla parte competitiva, sarà anche la cornice ad essere grande protagonista. Partenza da viale Diaz verso il centro storico di Cagliari per poi proseguire fino a Sant’Avendrace e tornare indietro puntando al Poetto. Il passaggio all’interno del Parco di Molentargius darà il via alla volata finale verso la Fiera dove sarà allestito il traguardo.