Nel tardo pomeriggio di ieri, un’operazione coordinata dai Carabinieri del Cagliaritano ha portato all’arresto di un giovane di nazionalità rumena, accusato di violenza sessuale. La svolta nelle indagini è arrivata grazie alla prontezza di spirito di una giovane donna che, da Roma, ha segnalato l'accaduto alle autorità competenti.
La telefonata al numero di emergenza 112 è arrivata con un messaggio inequivocabile: "Una mia amica a Villaputzu è stata violentata."
Da quel momento, i Carabinieri si sono messi in moto. Arrivati sul posto, hanno rintracciato la giovane vittima, una 19enne del luogo, la quale ha raccontato con precisione l’orrore subito. Secondo la sua testimonianza, il presunto aggressore l’aveva inizialmente avvicinata in un bar del paese. Dopo averla intrattenuta per qualche tempo, l’uomo l’ha portata su una spiaggia dove è avvenuta la violenza. La ragazza è stata poi riaccompagnata a casa dall’aggressore, il quale le ha intimato di non denunciare l’accaduto.
Contrariamente alle minacce ricevute, la giovane ha trovato il coraggio di raccontare tutto a un'amica a Roma, la quale ha immediatamente lanciato l’allarme. Grazie alla segnalazione, le forze dell’ordine sono riuscite rapidamente a identificare il presunto colpevole. L’uomo è stato rintracciato nella sua abitazione e portato presso gli uffici del comando dei Carabinieri.
Nel frattempo, la vittima ha formalizzato la denuncia per violenza sessuale alla Stazione Carabinieri di Villaputzu. All’alba, per il giovane rumeno arrestato sono scattati i domiciliari, in attesa delle valutazioni dell'autorità giudiziaria.
Questo episodio mette in luce la cruciale importanza delle segnalazioni tempestive e del supporto tra amici in situazioni di emergenza. La prontezza dell'amica romana e l'efficacia delle indagini dei Carabinieri hanno permesso di dare una rapida risposta a un grave atto di violenza, assicurando il presunto colpevole alla giustizia.