Dopo qualche settimana di pausa, nella mattinata di giovedì 26 gennaio, riprenderanno a Olbia le iniziative dei volontari di Uniti per i Diritti Umani, con la distribuzione di centinaia di libretti contenenti i 30 articoli della Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite. Sono trascorsi circa 75 anni da quella giornata storica del 10 dicembre 1948, in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, all’unanimità ha promulgato quella che si può considerare la stesura di valori più saggia della storia dell’umanità: la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Fu un atto storico che avrebbe dovuto cambiare per sempre il futuro dell’umanità. Il condizionale è d’obbligo visto che nella realtà gli eventi non andarono e ancora non stanno andando in quella direzione soprattutto se si considera che dopo così tanto tempi i 30 articoli non sono ancora legge in quasi ogni stato del mondo.
Tuttavia ad ogni essere umano, quindi pure ai cittadini di Olbia, deve essere garantita la conoscenza dei propri diritti inalienabili contenuti nella Dichiarazione e ogni persona deve potersi adoperare affinché i 30 articoli siano tutelati da chiunque e a chiunque.
Il filosofo e umanitario L.Ron Hubbard, scriveva che “I Diritti Umani devono essere resi una realtà e non un sogno idealistico”. I volontari vogliono fortemente che questo avvenga e informare tutti indiscriminatamente è il primo passo per vedere questi diritti divenire una realtà.